Nella prima forma possiamo riscontrare un aumento del grasso nel viso e nella zona inter-scapolare. Questa struttura rivela un eccesso di cortisolo che non sempre è rivelabile con analisi di laboratorio. Insieme all’eccesso di peso si possono trovare anomalie del metabolismo glucidico (iperinsulinemia e insulino-resistenza), ipertensione e osteoporosi. Anomali del metabolismo glucidico portano inoltre ad una obesità viscerale che è associata anch’essa all’aumento dell’ipertensione arteriosa.
Dieta
in questo caso la dieta deve essere di tipo diuretico e contenere pochi carboidrati (50 gr di pasta o riso, se integrali possiamo aumentare le quantità).
Il pesce è da preferire alla carne. Vanno esclusi i formaggi (troppo ricchi di sali minerali e grassi) le carni rosse e i minestroni (per l’abbondanza di acqua e sali minerali), i dolci (per il rischio di diabete).
La tendenza all’osteoporosi, inoltre non deve spingere all’utilizzo di formaggi che si consiglia di evitare, piuttosto una quota di calcio può essere assunta con le verdure, legumi e frutta secca.
Con questi piccoli accorgimenti si potrà controllare i livelli di cortisolo, stabilizzare l’insulina riducendo di conseguenza l’adipe.
La seconda forma ha sempre un accumulo di grasso nella parte superiore del corpo con la differenza rispetto alla prima forma di avere un bacino più largo. Questo tipo di donna presenta spesso una menopausa anticipata tra 44 e 48 anni, spesso dovuta ad un concomitante ipotiroidismo. La sintomatologia è spesso rappresentata da stipsi, ritenzione di liquidi, cefalea, pelle secca e unghie fragili.
Dieta
In questo caso la dieta deve stimolare fegato e tiroide.
Si devono ridurre i carboidrati. Talvolta risulta utile una temporanea dieta con un secondo proteico sia a pranzo che cena, (pesce e carne) accompagnata sempre da verdure e frutta diuretica.
La terza forma prevede una cassa toracica più larga, sedere largo e piatto e seno grosso. Presenta un accumulo di grasso sotto il mento. In questa forma i livelli di trigliceridi e insulina risultano alti. Molte donne che rientrano in questo forma, in età fertile presentano con buona probabilità ovaie micropolicistiche.
Dieta
Le donne con queste caratteristiche dovranno seguire una dieta simile a quella seguita dai diabetici. Si devono ridurre zuccheri dolci vino e frutta. Si possono con attenzione utilizzare zuccheri a lento rilascio come pasta o riso integrale o legumi)
Nella quarta ed ultima forma si può riscontrare un aumento dell’adipe sempre nella parte superiore del corpo con una riduzione delle cosce, soprattutto del grasso esterno alla gamba, ed un allargamento del punto vita. Generalmente queste donne in età fertile erano di tipo ginoide, con grasso localizzato soprattutto sui fianchi. La menopausa rende queste donne più armoniose nella loro figura. L’aumento del peso è limitato. Si verificano spesso problemi legati alla fragilità venosa.
Dieta
La dieta più adatta per queste donne è meno specifica perché ne conseguono meno anomalie metaboliche. I carboidrati possono essere assunti in quantità leggermente superiori rispetto alle forme precedenti (60-70 gr). Le proteine della carne, del pesce e delle uova non hanno controindicazioni mentre vanno consumati con moderazione formaggi e carne rossa.
Nel caso della donna in menopausa l’interpretazione della distribuzione del grasso è molto importante per comprendere e correggere i meccanismi metabolici. Se l’interpretazione è stata giusta, dopo un breve periodo di dieta si dovrà assistere ad una diminuzione localizzata dei pannicoli adiposi.